E’ stato pubblicato su Diritto.it il contributo a cura degli Avvocati Alessandro Cappai e Manuel Deamici, con la collaborazione dei dottori Pier Paolo Bianchi e Ludovico Dezio.
La sospensione straordinaria di tutti i procedimenti in corso, disposta dal legislatore sino all’11 maggio 2020 in costanza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, salvo che per i procedimenti tassativamente elencati nelle disposizioni normative, nonché per “tutti i procedimenti la cui ritardata trattazione può produrre grave pregiudizio alle parti”, è occasione per una riflessione – più ampia e generalizzata – in ordine al concetto di “urgenza” all’interno dell’ampio panorama normativo che regola il processo civile italiano.
Nel trattare il tema, gli autori sono partiti dal Codice di Procedura Civile, chiedendosi poi da dove nasca l’urgenza nel processo civile, analizzando e comparando infine la sospensione feriale dei termini (criterio ampio di urgenza) e la sospensione straordinaria per Covid-19 (criterio restrittivo di urgenza).