Il 10 maggio 2022 la Commissione europea ha adottato il nuovo Regolamento sulle intese verticali n. 2022/720 che sostituisce il Regolamento 2010/330 e le nuove Linee Guida sulle restrizioni verticali.
Il Vertical Block Exemption Regulation (VBER) istituisce un cosiddetto safe harbour, poiché esenta determinate categorie di accordi verticali – vale a dire accordi fra imprese operanti a livelli diversi della filiera, (ad esempio, produttore e distributore/rivenditore, franchisor e franchisee) – dall’applicazione dell’art. 101(1) del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE). Questo Trattato vieta gli accordi fra imprese che abbiano per oggetto o per effetto di impedire, restringere o falsare il gioco della concorrenza all’interno del mercato interno purché le parti dell’accordo abbiano una quota di mercato non superiore al 30% e gli accordi non contengano restrizioni fondamentali (hardcore).
Il nuovo VBER è entrato in vigore il 1° giugno 2022 e lo rimarrà sino al 31 maggio 2034 e prevede un periodo transitorio fino al 31 maggio 2023 durante il quale le imprese dovranno aggiornare e adeguare i propri contratti e le proprie policy alle nuove disposizioni.
Approfondisce il tema Giulia Comparini in un articolo pubblicato su Mercato Globale, rivista digitale di Promos Italia e Unioncamere Lombardia.