L’UE aumenta le garanzie a tutela dei consumatori in tema di sicurezza. Con un nuovo Regolamento di prossima pubblicazione verranno aumentati i requisiti di sicurezza per i prodotti di consumo non alimentari.
Lo scorso 30 marzo il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva il testo di un nuovo Regolamento sulla sicurezza generale dei prodotti di consumo non alimentari. Il Regolamento sostituirà le Direttive europee 87/357/CEE e 2001/95/CE sulla sicurezza dei prodotti che l’Italia ha recepito con il Decreto Legislativo 73/1992 e con gli articoli 102-113 del Codice del Consumo.
Riassumiamo di seguito le principali novità.
Il Regolamento stabilisce anzitutto che il termine “prodotto” include qualsiasi “articolo” così ampliando il campo applicativo rispetto alla normativa previgente. Inoltre, le nuove norme proteggono i consumatori altresì da rischi di sicurezza che derivano dall’interconnessione di un articolo con altri articoli o servizi. In questo modo vengono maggiormente controllati anche i rischi per la sicurezza legati alle nuove tecnologie.
Chiunque immette sul mercato un articolo con il proprio nome o marchio sarà considerato fabbricante.
La protezione per i consumatori vulnerabili, come i minori, le persone anziane e le persone con disabilità, viene rafforzata.
Anche i gestori di mercati online dovranno implementare processi interni per la sicurezza dei prodotti; dovranno registrarsi sul Safety Gate, il sistema di allarme rapido dell’UE per i prodotti non alimentari pericolosi e comunicare attraverso il Gate notizie su eventuali pericoli.
La tracciabilità degli articoli verrà rafforzata. Agli operatori economici potrà essere richiesto di rendere note tutte le informazioni relative alla tracciabilità del prodotto ovvero l’identità di qualsiasi operatore economico che abbia fornito loro il prodotto, o una parte, un componente o un software incorporato nel prodotto, ma anche quella di qualsiasi operatore economico a cui è stato fornito il prodotto.
Verranno resi maggiormente efficaci i richiami per la sicurezza per garantire una rapida rimozione dei prodotti pericolosi. L’avviso di richiamo dovrà essere chiaro e trasparente e descrivere con chiarezza il rischio in questione, evitando qualsiasi elemento che potrebbe ridurre la percezione del rischio. Anche sotto questo profilo il Regolamento prevede un maggior coinvolgimento degli operatori di vendite online.
Il testo del nuovo Regolamento ora dovrà essere approvato anche dal Consiglio. Successivamente verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE ed entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione. Si applicherà dopo 18 mesi dalla sua entrata in vigore. Tuttavia, i fabbricanti, importatori e distributori a tutti livelli dovranno sin d’ora “prendere confidenza” con gli obblighi aggiuntivi, aggiornando le procedure interne e rafforzando la collaborazione con i propri fornitori per trovarsi preparati in tempo.