Il Governo italiano ha annunciato che Milano, oltre ad avere l’unica Divisione Locale in Italia, ospiterà anche la terza Divisione Centrale del Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB), accanto alle Divisioni di Monaco e Parigi. Londra era originariamente prevista per essere la sede della terza Divisione Centrale ma, dopo la Brexit, la sede era vacante. La decisione è frutto di un accordo tra Italia, Francia e Germania.

Dal 1° giugno 2023 entra in vigore il brevetto europeo con effetto unitario, un nuovo unico titolo brevettuale (ed un’unica tassa di rinnovo) in grado garantire la protezione brevettuale nei 25 Stati membri UE aderenti all’iniziativa (di cui ad oggi 17 hanno già provveduto alla ratifica).
L’Accordo rientra nell’EU Patent Package e comporta la nascita di un nuovo sistema giurisdizionale sovranazionale: il Tribunale Unificato dei Brevetti (UPC – United Patent Court).


Accanto alle Divisioni Locali, almeno una per Stato, ed alcune Divisioni Regionali (per più Stati che non hanno numeri sufficienti per una Divisione Locale) il sistema prevede l’istituzione di soltanto tre Divisioni Centrali competenti, in diversi settori brevettuali, per le azioni di nullità e di accertamento negativo di contraffazione: Parigi, Monaco di Baviera e Londra.
Tuttavia, a seguito della Brexit e del ritiro della ratifica dell’accordo istitutivo del Tribunale Unificato dei Brevetti da parte del Regno Unito, la sede di Londra era divenuta vacante.


Dal 2020 Milano ha avanzato la propria candidatura per ottenere, oltre all’unica sede italiana della Divisione Locale, anche la Divisione Centrale (originariamente prevista Oltremanica) basandosi sull’originario criterio distributivo in base al quale le Corti Centrali dovevano essere assegnate agli Stati che avevano maggiore attività brevettuale. L’Italia era quarta in classifica ma la nomina di Milano non era ben vista da alcuni Stati, tanto che Monaco e Parigi avevano già comunicato di spartirsi temporaneamente le competenze di Londra.


Nel frattempo anche i Paesi Bassi avevano presentato la propria candidatura, basandosi sull’esperienza della propria magistratura e l’Irlanda aveva fatto altrettanto, forte della lingua inglese e dell’amicizia con gli Stati Uniti, probabilmente il più grande cliente del nuovo tribunale al di fuori dell’Europa; almeno quest’ultima, tuttavia, si è auto esclusa dalla competizione, stante l’attuale mancata ratifica di Dublino.


All’esito di estenuanti trattative, il 18 maggio 2023 il Governo italiano ha annunciato di aver raggiunto l’accordo con Francia e Germania per di istituire a Milano la terza Divisione centrale del Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB). L’intesa verrà formalizzata alla prossima riunione del Comitato Amministrativo, ma la sostanza è decisa.


Naturalmente si tratta di un risultato estremamente importante per l’Italia e per Milano, uno dei principali hub europei nell’innovazione e nella proprietà intellettuale la cui Divisione Centrale, in aggiunta a quella Locale, giudicherà su importanti contenziosi su brevetti unitari da tutti i Paesi europei che fanno parte del TUB (benché le competenze della Divisione Centrale meneghina – probabilmente non tutte quelle originariamente destinate a Londra – non entreranno in vigore dal 1° giugno).